Sinceramente non mi piace molto parlare di me.
Per alcuni anni sono stato un fotografo per lavoro e ora lo sono solo per passione. Penso che il modo migliore per imparare come funziona qualcosa è semplicemente iniziare. Dopo aver fatto un po’ di prove con una macchina fotografica a rullino dello zio, nel lontano1970, ho continuato ad imparare e ad approfondire sempre gli argomenti che offre questa passione. Ho iniziato con la fotografia di viaggio e di strada, poi con i ritratti, poi con la fotografia di paesaggio, con la macro e ora con la fotografia naturalistica. C’è sempre molto da imparare: lo studio della luce, la composizione, il lato artistico creativo e la stampa. La stampa è sempre stata una parte fondamentale della mia attività. Per me la bella foto si conclude quando la vedo stampata perché posso toccare il mio lavoro, cosa che il digitale non mi permette di fare.