Ciao, sono Carlotta
La mia storia con la fotografia ha inizio come una spettatrice silenziosa. Ho sempre amato girare per mostre d’arte, perdendomi nelle trame dei quadri e nelle sfumature delle fotografie. Il mio lavoro mi ha poi portato su un sentiero inaspettato. Dovevo imparare a catturare i dettagli, a documentare i casi clinici attraverso l’obiettivo di una fotocamera. Reflex che mi hanno fatto da compagne nei vari studi in cui ho lavorato. Ed è così che ho deciso di fare il grande passo: ho comprato la mia fotocamera e mi sono iscritta ad un corso base per apprendere a utilizzarla non solo nel mio ambito lavorativo, ma per esprimere la mia creatività. Sono innamorata dei paesaggi, amo le linee degli orizzonti e il modo in cui la luce gioca con gli elementi naturali. Ma, grazie a una sana competizione con Alberto, ultimamente ho ampliato i miei orizzonti, sperimentando il fascino nascosto nei volti e nei dettagli.
La mia storia con la fotografia ha inizio come una spettatrice silenziosa. Ho sempre amato girare per mostre d’arte, perdendomi nelle trame dei quadri e nelle sfumature delle fotografie. Il mio lavoro mi ha poi portato su un sentiero inaspettato. Dovevo imparare a catturare i dettagli, a documentare i casi clinici attraverso l’obiettivo di una fotocamera. Reflex che mi hanno fatto da compagne nei vari studi in cui ho lavorato. Ed è così che ho deciso di fare il grande passo: ho comprato la mia fotocamera e mi sono iscritta ad un corso base per apprendere a utilizzarla non solo nel mio ambito lavorativo, ma per esprimere la mia creatività. Sono innamorata dei paesaggi, amo le linee degli orizzonti e il modo in cui la luce gioca con gli elementi naturali. Ma, grazie a una sana competizione con Alberto, ultimamente ho ampliato i miei orizzonti, sperimentando il fascino nascosto nei volti e nei dettagli.
